L’iniziativa è nata da una forte spinta ideale e dalla scelta di valori precisi ” il bene comune, l’autenticità nei rapporti interpersonali, il senso del gruppo e il rispetto della tradizione –
Sì, la tradizione “un vivere che si scioglie nei momenti del quotidiano, che gioisce nel divertimento e che si estrinseca nel pensiero”.
Valori questi che abbiamo voluto condividere con i ragazzi della Scuola Media ed Elementare nell’esperienza entusiasmante del ‘credere e del fare insieme’.
È nata così l’idea del “FARE INSIEME” l’albero di Natale 2008.
L?albero, come del resto il Presepe, è un simbolo tipico del Natale.
Un segno di quel clima soffuso di religiosità ed intimità familiare e comunitaria, che dobbiamo conservare anche nella società odierna, dove la ricerca dei soli beni materiali e la povertà di valori sembrano prevalere.
Il “nostro albero in Piazza per Natale”, simbolicamente l’albero di tutti i Gratteresi, è la sintesi di questi valori condivisi. Valori che si concretizzano anche nella scelta di un albero bruciato, memoria di una ferita profonda inferta al cuore della nostra Comunità il 23 agosto 2007, ma anche testimonianza della vita che rinasce dalla forza delle idee e dalla volontà di costruire.
Un grazie di tutto cuore:
- al Parroco, don S. Scileppi
- all’Amministrazione comunale nelle persone del Sindaco, Avv. G. Muffoletto, e dell’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Rag. S. Curcio
- ai dipendenti comunali, Sig. Antonino Di Francesca e Geom. F. Di Majo;
- e soprattutto ai ragazzi che hanno collaborato alla realizzazione dell’addobbo: Vincenzo Carabillò, Eleonora Cirincione, Serafina Baudone, Alessandra Rinchiusa, Giovanna Rinchiusa, Marianna La Cova, Alessio Occorso, Veronica Graffagnino, Mariacristina Brocato, Feliçia Zito, Federica Marino, Carmelo Cultrara, Giuseppe Orlando, Loreta Marsiglia, Aurora Zito, Giuseppe Serpegini, Antonio Baudone, Giuseppe Rinchiusa, Antonio Serpegini, Salvatote Cirincione, Laura Bochatay, Giovanni Cirincione, Sofia Cimino, Lucia Acuna, Luana Marino, Santina Di Bella, Chiara Brocato.
Le promotrici dell’iniziativa